Come risolverlo? A chi rivolgersi in caso di dolore all' osso sacro post parto?
Il dolore all’ osso sacro post parto è una condizione molto comune, ma non per questo da normalizzare.
Le cause possono essere molteplici e individuali, ed ogni donna con questo sintomo andrebbe valutata tenendo in considerazione l’ evento del parto e i 9 mesi di gravidanza ( così come la sua storia clinica pre-gravidanza).
E’ possibile risolvere e migliorare la situazione con alcune sedute di osteopatia, in quanto l’ osteopata ha le competenze per agire sulle diverse strutture e dinamiche che provocano dolore all’ osso sacro.
Capiamo insieme perchè!
Per comprendere al meglio il motivo per cui l’osso sacro è così sollecitato in gravidanza, dobbiamo affidarci all’ amata ( almeno da me) anatomia!
Quest’osso ha rapporti con tantissime altre strutture che nel decorso della gravidanza sono altamente sollecitate dal cambio posturale del corpo e “ stressate” meccanicamente durante l’ atto del parto.
Le principali strutture anatomiche che hanno rapporto diretto con l’ osso sacro sono:
Legamenti sacro-uterini
Coccige e legamenti sacro-coccigei, legamenti sacro-spinoso e tuberoso
Muscoli del pavimento pelvico + muscoli piriformi e otturatori
Ultime vertebre lombari
Ali iliache ( articolazione sacro iliaca )
Intestino retto e legamenti retto uterini
Vi sono diverse tecniche dirette e indirette che l’ osteopata può applicare su queste strutture già dalle prime settimane dopo il parto, che aiutano nel recupero fisiologico del corpo e della postura della neo-mamma.
PERCHE’ FA MALE L’ OSSO SACRO DOPO IL PARTO?
Quali sono le cause del dolore all’ osso sacro dopo il parto?
Tutte le parti anatomiche citate, nel corso della gravidanza, vanno in contro a stress meccanico e metabolico ( fisiologico) importante, ed è possibile che si creino tensioni e diventino meno mobili.
Di conseguenza, l’ osso sacro, posto in questo crocevia di muscoli, legamenti e visceri, deve costantemente adattarsi e compensare tale tensioni, che dopo l’ evento del parto tendono a perdurare.
Durante il parto invece, l’ osso sacro gioca un ruolo importante nella fase espulsiva, aiutando il feto a discendere correttamente nel canale del vaginale ( sempre che sia libero di muoversi!). Per cui se si presentassero dei momenti di stallo, con una fase espulsiva prolungata o troppo veloce , facilmente l'osso sacro andrà incontro a disfunzioni meccaniche.
La scelta della posizione durante il parto può influire su future tensioni dell’ osso sacro: in particolare la posizione ginecologica ( supina con arti in rotazione esterna ) comprime sul lettino la parte bassa delle schiena, non permettendo correttamente le dinamiche sopra citate in fase espulsiva!
Anche la cicatrice e le conseguenti aderenze del parto cesareo ( ve ne ho parlato qua) possono interferire sul dolore all’ osso sacro
Rivolgersi ad un’ osteopata durante la gravidanza può prevenire dolori e disagi di questo tipo nel post-parto, così come rivolgersi dopo il parto già dalle prime settimane potrà aiutarti ad avere un recupero più veloce, fisiologico e duraturo.
Non è mai troppo tardi per iniziare un percorso osteopatico!
Se hai dubbi e domande personali e vuoi raccontarmi la tua storia scrivimi una mai a studio.osteopatia.pozzolo@gmail.com
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Beatrice Pozzolo Osteopata D.O.
Corso Torino 7/5 Genova 16129
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