Il dolore mestruale ( dismenorrea) affligge tante donne in età fertile, con entità di disagio diverse, da poco a molto invalidanti.
In Italia i dati riportati sulle donne che soffrono di dismenorrea ci indicano che dal 60 per cento al 90 per cento delle donne soffrono durante il ciclo mestruale e questo causa tassi dal 13 per cento al 51 per cento di assenteismo a scuola e dal 5 per cento al 15 per cento di assenteismo nel lavoro.
Non a caso esistono proposte di legge per riconoscere giornate di permesso dal lavoro giustificate nel periodo mestruale.
Sicuramente una tale riconoscimento sarebbe un traguardo importante per noi donne, ma non è altrettanto importante comprendere le cause del nostro dolore?!
Care donne, mettiamoci il cuore in pace, non esiste un’ unica causa dei dolori mestruali, ne tanto meno una pillola magica che li faccia sparire per sempre ( gli ormoni contenuti negli anticoncezionali possono non farci più provare dolore perché sopprimendo l’ ovulazione vengono soppressi tutti gli eventi ( e quindi le cause) del ciclo e la stessa mestruazione)
La dismenorrea ( primaria) è una condizione che dipende molto dallo stile di vita che assume la donna nei casi meno gravi ( e per fortuna più comuni), in altre condizioni è determinata da patologie o situazioni di salute più complesse dove alle volte è veramente necessario sopprimere la produzione ormonale e sedare il dolore con farmaci specifici ( dismenorrea secondaria)
Mi capita spesso di ricevere donne nel mio studio a Genova con esami del sangue perfetti ed ecografie regolari le quali però soffrono di dolore mestruale.
Succede anche a te?
E sei stanca di assumere farmaci nella fase pre-mestruale e mestruale oppure di tener duro e soffrire?!
Chiariamo intanto che la fase mestruale è già in partenza una situazione infiammatoria per il corpo; e ,sebbene i dolori mestruali o durante il periodo di ovulazione siano comuni e considerati normali, il dolore eccessivo e percepito invalidante non è mai normale ed è consigliabile cercare di prendersene cura ed evitare che cronicizzi.
Si ritiene che la causa principale del dolore acuto durante la fase mestruale sia dovuta al fenomeno della congestione pelvica, causata dal continuo afflusso di sangue nei tessuti dell’endometrio quando i muscoli uterini si contraggono (nella dismenorrea primaria)
La dismenorrea può essere primaria, ovvero essersi instaurata come condizione autonoma a differenza di quella secondaria che si presenta come conseguenza di patologie o condizioni di salute compromessa.
Su quali terreni indagare le cause che potrebbero compromettere il tuo benessere ciclico, in tutte le fasi, non solo quella mestruale?
perturbazioni endocrine ( lievi o moderate, non sempre evidenziabili agli esami)
Cause meccaniche/ muscolari/ posturali
Disturbi intestinali
Stile di vita non adatto a te: alimentazione, sonno poco qualitativo, stress fisici ed emotivi oltre la soglia, scarsa idratazione, esercizio fisico ecc.
Fattori emotivi e psicologici impattanti sulla salute fisica
COME INTERVIENE L’ OSTEOPATIA IN CASO DI DOLORE MESTRUALE?
Le possibilità sono tante e dipendono dalla singola paziente. Un’ osteopata può infatti lavorare per migliorare il flusso e deflusso sanguigno verso/dall’utero incentivando il corretto funzionamento del diaframma: il diaframma ha un ruolo chiave nella funzione venosa e arteriosa di tutte le funzioni degli organi corporei, in particolare ha una forte incidenza sulla mobilità degli organi pelvici e dei loro vasi. Lo stesso razionale è applicato sul trattamento dei muscoli ileo-psoas per la continuità con il diaframma e verso la pelvi.
Il trattamento manipolativo si concentra anche sul miglioramento del drenaggio linfatico e venoso locale agendo sulle strutture pelviche interessate, contribuendo così ad alleviare la congestione pelvica. Questo risultato viene promosso non solo dal trattanmento viscerale pelvico ma anche dal ripristino di una buona funzionalità delle articolazioni sacro-iliache, della colonna lombare e vertebrale toracica, delle costole e del pavimento pelvico, osso sacro e coccige. L’osteopatia può essere ulteriormente d’ aiuto con approcci e tecniche che ripristinano l’ equilibrio del sistema nervoso autonomo degli organi pelvici: basandoci sui dati anatomici i nervi che arrivano all’utero sono connessi alla regione toracica inferiore e lombare superiore, oltre che sacrale.
Infine un’ osteopata specializzata nel benessere femminile è anche in grado di consigliare specifici esercizi posturali e di stretching in modo da mantenere il percorso osteopatico a casa e gestire con più autonomia il dolore mestruale.
Come si articola una percorso osteopatico in questi casi? Generalmente prendo in carico la paziente possibilmente 4/3 settimane prima della data della mestruazione, così da garantire almeno due sedute prima della fase mestruale. Le sedute successive per proseguire/ mantenere la cura della paziente cercheranno di essere programmate le settimane prima della mestruazione.
Le tecniche non sono invasive e molto spesso piacevoli: non è raro infatti che a fine seduta la paziente percepisca già maggiore benessere nella zona pelvica, nella respirazione e nel movimento della colonna e della camminata.
Raccontami la tua storia a studio.osteopatia.pozzolo@gmail.com, sarò lieta di leggerti e saperti dare maggiori informazioni su un percorso osteopatico adatto a te.
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Sulla mia pagina instagram troverai post e reel con consigli utili già da applicare se soffri di dismenorrea primaria!
Se vuoi prenotare una prima visita il mio studio da Osteopata a Genova si trova in Corso Torino 7/5, a 5 minuti dalla stazione Brignole.
BP
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